Borragine

Categoria: Le Piante Pubblicato: Lunedì, 28 Luglio 2014

Borragine (Borago officinalis) Famiglia Boraginacee.

Nomi dialettali: burragine, boracina, borazna.

BORRAGINE 51BORRAGINE - rosettaDescrizione: Pianta erbacea annua molto diffusa in natura, specie nei luoghi coltivati e lasciati ad incolto; preferisce i terreni grassi. La pianta, da piccola, si presenta a rosetta con foglie ovali, pelose, leggermente pungenti quelle più grosse; da grande assume la forma a cespuglio con una lunga infiorescenza a grappolo.

 

 

I fiori hanno portamento pendulo, i calici sono di colore violetto.fior di borragborragine fiorita

 

In cucina le foglie si utilizzano cotte nei minestroni, nelle zuppe, per fare il ripieno a ravioli, torta pasqualina, per preparare le lasagne verdi, al posto degli spinaci.

 

Le foglie più tenere si usano nelle insalate miste con pomodori, cipolle, cicoria, cicerbita (cascigno, cardillo).

 

I fiori possono essere usati in cucina per preparare frittelle, per guarnire piatti come risotto.

 

Ha proprietà emollienti espettoranti, diuretiche, sudorifere, antinfiammatorie, antireumatiche, depurative dell’organismo.

 

I fiori e le foglie sono utilizzati come antidecongestionante delle pelli arrossate. Un paio di cucchiai di trito di foglie e fiori infusi nell’acqua del bagno costituiscono un utile rimedio per le pelli irritate.

 

Dai semi si estrae l’olio per l’appunto di semi di borragine che contiene l’acido gamma linolenico efficace nel trattamento della sindrome premestrule e delle dermatiti croniche, degli eczemi e dell’invecchiamento della pelle.

 

Curiosità: Lucio Apuleio Saturnino, scrittore, filosofo e alchimista sosteneva che questa pianta originaria della Siria veniva chiamata corogina in virtù dei benefici che arrecava al cuore.

 

In cucina:

 

Sedanini o ditali con borragine: ingredienti x 4 persone: 300 gr di borragine, 300 gr di pomodori pelati, 150 gr di caciocavallo semi stagionato (del Molise), 1 spicchio d’aglio, un pizzico di zucchero, sale q.b., olio extravergine d’oliva q.b.

 

In una pentola far soffriggere in 2 o 3 cucchiai d’olio l’aglio privato del germoglio e tritato, aggiungere i pomodori pelati e spezzettati, aggiungere un pizzico di zucchero e il sale q.b.. Allungare con acqua e verificare il sapore di sale, tenendo presente che nella stessa dovrà cuocere la borragine e la pasta. Tagliare le foglie di borragine a pezzetti e aggiungerle. Versare la pasta. Non appena la pasta sarà cotta, unire il caciocavallo a cubetti. Servire caldo con aggiunta di un filo d’olio extravergine crudo.

 

Agnolotti con borragine: Ingredienti: 250 gr di borragine, 150 gr di carne di vitello, 150 gr di polpa di maiale, 1 spicchio d’aglio, 50 gr di parmigiano reggiano, 1 porro, 1 rametto di rosmarino, 5 uova, 400 gr di farina.

 

Sfoglia:Preparare la pasta unendo alla farina 4 uova, un pizzico di sale ed impastare con un po’ d’acqua finché la pasta non risulti morbida ed omogenea; coprire con un canovaccio e mettere a riposare per mezz’ora.

 

Poi rimpastarla e tirare la sfoglia piuttosto sottile.

 

Ripieno: Fare rosolare la carne per 10 minuti insieme agli aromi (rosmarino, aglio) ed un pizzico di sale; a cottura ultimata aggiungere la borragine precedentemente lavata, spezzettata e sbollentata   e strizzata. Frullate il tutto con mixer ad immersione e aggiungete 1 uovo, un po’ di parmigiano e continuate ad impastare.

 

Disponete con un cucchiaio il ripieno sulla sfoglia in modo che ogni cucchiaiata disti 4 cm una dall’altra; quindi ricoprire il ripieno con la sfoglia e sigillare con le dita e con l’aiuto dell’apposita rotella da cucina , ritagliare e sigillare meglio.

 

Sugo: Far rosolare in un po’ d’olio il porro spezzettato, il burro e lasciar cuocere finché il burro non diventi dorato; passare al colino per eliminare le foglie di porro.

 

Completamento: Cuocere gli agnolotti in acqua bollente per una decina di minuti, scolare e condire con il burro insaporito con il porro. Spolverare abbondante formaggio parmigiano.

 

Frittata di borragine e fagiolini: ingredienti: 6 uova, 1 cipollina, 100 gr di fagiolini lessati, 200 gr di borragine, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b. , un fiore di borragine per guarnire.

 

Preparazione: Separare le foglie di borragine dal fiore, lavare ed asciugare e tritare. In una padella far appassire la cipolla affettata nell’olio ed unire la borragine tritata insieme ai fagiolini tritati. Versare le uova sbattute a parte con sale e pepe, mescolare velocemente con un cucchiaio di legno; appena la frittata comincia a rapprendersi, scuotere leggermente la padella per staccarla dal fondo, quindi rivoltarla con l’aiuto di un coperchio o un piatto e farla cuocere dall’altra parte. Decorare infine con il fiore di borragine.

 

Tagliatelle all’uovo con borragine: 400 gr di tagliatelle, 300 gr di borragine, 8 fiori di zucca, olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.

 

Preparazione: Lavare la borragine e farla a pezzetti; lavare i fiori di zucca e dividerli in quattro longitudinalmente scartando il pistillo.

 

In un tegame mettere a scaldare un po’ di olio e fare insaporire la borragine; aggiungere un mestolino di acqua, coprire e lasciar cuocere per circa 10 minuti; unire i fiori di zucca e regolare di sale e pepe. Mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e farla saltare in padella con il condimento. Fare riposare per qualche minuto e portare in tavola.

 

Vellutata di borragine (da sola o con piantaggini, cardelli (cascigni) e costole d’asino (grugni):

 

ingredienti: 1,5 kg di borragine (se si preferisce insieme alle altre verdure ),1 dado da brodo di carne, 1 spicchio d’aglio, 1 mazzetto di maggiorana fresca o un pizzico di secca, 2 cucchiaiate di pinoli, 2 cucchiai di fecola di patate, 30gr di parmigiano reggiano grattato, sale q.b.

 

Pulire e lavare le verdure, tagliarle e lessarle in un litro e mezzo di acqua. Scolare e frullare con mixer ad immersione fino a renderla cremosa. Insaporire con il dado da brodo di carne. Pulire la maggiorana, pelare l’aglio e pestare in un mortaio insieme ai pinoli, in mancanza di mortaio servirsi del frullatore. Unire il pestato alla vellutata e aggiustare il sapore di sale. Diluire la fecola di patate con poca acqua fredda ed unire alla vellutata. Servire con olio extravergine di oliva e parmigiano. Volendo si può accompagnare con crostini di pane saporito abbrustolito.

 

ATTENZIONE!!! Gli usi e le applicazioni sono indicati solo a mero scopo informativo, per cui si declinano tutte le responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico, alimentare, per i cui usi bisogna sempre richiedere il consiglio del medico farmacologo.


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