Camomilla comune (Matricaria chamomilla ). Famiglia: Asteracee.
Il nome deriva da greco ( Χαμαιμηλου ) (Chamaimelon ) , che significa mela rara e da cui deriva il tardo latino Chamomilla , per il suo caratteristico odore somigliante a quello della mela renetta.
Esistono diverse varietà di camomilla, ma ai nostri fini interessano due varietà quella comune e quella cosiddetta c. romana.
Descrizione: La Camomilla comune è pianta erbacea annuale, con fusto alto fino a 50 cm, nella specie spontanea, 80 cm -1 m, nella specie coltivata, da cui si sviluppano i rami; ha radici a fittone, foglie bipennate, glabre e pelosette,( ma molto di più nella varietà C. romana(( Anthemis nobilis ), che è erba perenne con capolini più grandi ), capolini con ricettacoli conici e cavi, posti all'apice dei rami, formando insieme un corimbo; i fiori del disco sono gialli, la corolla è bianca.
Fiorisce da maggio fino a tutta l'estate. La pianta è molto diffusa in Europa ed Asia, mentre la varietà romana o nobile è diffusa in Europa. Entrambe le varietà sono molto profumate.
Raccolta : La pianta si raccoglie appena i fiori incominciano a perdere i petali e si fanno dei mazzetti posti ad essiccare al buio, in luogo asciutto e fresco, e , successivamente, si conservano in boccaccio divetro.
Contenuti: eteri di diversi acidi , idrocarburi contenenti il principio attivo azulene e l'antemene, oltre a vitemine e minerali.
Usi: Si usano i fiori per preparare infusi, tisane e decotti ( per questo la mamma usava l'intera pianta essiccata.
Molto efficace ai fini terapeutici è l'Olio essenziale contenete acido caproico, a. nonilico, a. tiglico oltre a azulene, antemene e Vitamina C.
Sia l'Olio essenziale che gli infusi hanno impiego per la proprietà sedativa, antispastica, diuretica, digestiva, mentre le Lozioni trovano impiego per imbiondire i capelli. I decotti per impacchi esterni e per bagni calmanti.
TTENZIONE!!! Gli usi e le applicazioni sono indicati solo a mero scopo informativo, per cui si declinano tutte le responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico, alimentare, per i cui usi bisogna sempre richiedere il consiglio del medico farmacologo
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