Cardo pallottola (Echinops ritro L) . Famiglia: Composite.
Sinonimi: Coccodrillo.
Descrizione:Pianta perenne, di cui in in Italia ne esistono due specie, la più piccola alta fino a 80 cm, la più grande alta fino a 2 m, spinosa; foglie alterne, lanceolate, dentate con dente terminante in un aculeo.
Capolini uniformi, riuniti in teste sferiche spesse da 4 a 5 cm. in una specie, fino a 8 cm nell’altra specie. Involucro del capolino lungo da 12 a 16 cm, composto di una ventina di squame in 3 ordini, libere, lineari, acuminate; le più esterne sono più corte e hanno setole bianche alla base. Fiore tubuloso di colore azzurro.
Fioritura da Luglio a Settembre; cresce in pendii sassosi e su prati aridi.
Curiosità:Il nome deriva dal greco Ekhinos che significa riccio e Opisis che significa aspetto, per cui da noi detto pallottola.
Oggi questa pianta è più usata per scopi decorativi, se ne utilizzano i fiori secchi per abbellire angoli delle case e vetrine di negozi, che per uso medicinale. Ma una volta era usata per la sua virtù antinfiammatoria e galattogaga.
In alcune regioni, come ad esempio la Liguria, questa pianta è protetta e quindi è vietato raccoglierne i fiori.
ATTENZIONE!!! Gli usi e le applicazioni sono indicati solo a mero scopo informativo, per cui si declinano tutte le responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico, alimentare, per i cui usi bisogna sempre richiedere il consiglio del medico farmacologo.
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