Cardogna comune (Scolymus hispanicus), detto pure cardo scolino o Scolimo.
Cardogna (giovane pianta)
Descrizione: Pianta erbacea biennale alta fino a 120 cm, portamento ramoso-corimboso e fusto con ali brevi ed interrotte, di lunghezza di circa 15 cm. Fiori a capolino di colore giallo vivo, situati alle ascelle fogliari e terminali. I frutti sono acheni ovoidali grigiastri, senza pappo.
In cucina:Questa pianta ha la radice commestibile, come pure le coste .
La pianta ha radice carnosa che si usa bollita o stufata ed è di sapore eccellente, usata come contorno per carni e pesci; se tostata usata pure come surrogato del caffè. Le coste private delle spine e delle foglie si mangiano fritte o lesse ed hanno il sapore più intenso rispetto a quello dei carciofi.
I fiori essiccati sono utili per la colorazione di alimenti in sostituzione dello zafferano, ma con meno sapore.
Nelle Marche si usa un piatto natalizio condito con questa pianta: Stoccafisso con radici e coste di Scolymus stufato con l’aggiunta di castagne ed olive.
Uso medico: è poco usato, ma ha le stesse proprietà del più noto cardo santo, ma, forse, più blande.In particolare le radici venivano usate contro i reumatismi, l’itterizia e la calcolosi.
ATTENZIONE!!! Gli usi e le applicazioni sono indicati solo a mero scopo informativo, per cui si declinano tutte le responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico, alimentare, per i cui usi bisogna sempre richiedere il consiglio del medico farmacologo.
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