Vilucchio

Vilucchio (Convolvolus sepium ) e (Convolvolus arvensis); Famigla Convolvolacee. Nomi regionali: Campanelli, erba leprina).

vilucchiol - Convolvolus a.

vilucchio arv.

Descrizione: Pianta erbacea perenne, infestante, rampicante con fusto lungo fino a 3 o 4 metri esteso solitamente da sinistra verso destra, glabro; ha rizoma lungo e carnoso, foglie cuoriformi con orecchiette angolose unite al fusto da un lungo picciolo; fiori bianchi, a volte con striature rosastre, a forma di campana, da cui deriva il nome regionale, i quali attraggono numerose farfalle tra cui la cosiddetta “Sfinge del convolvolo” (Herse convolvuli); cresce in tutta Italia nelle tra le siepi, nei boschi e nei giardini.

In medicina popolare vengono usate le radici e le foglie, fresche o essiccate all’ombra.

Contenuti ed usi: alcaloidi, flavonoidi, saponine, glycoside, glicoproteine, tannini.

Molto utile l’Estratto di Convolvolo, che è la fonte di una classe speciale di glicoproteine efficace nell’inibire l’angiogenesi, ossia il processo attraverso il quale i tumori favoriscono la crescita di nuovi vasi sanguigni necessari alla loro stessa crescita.

La radice e le parti verdi contengono un glucoside resinoso ( convolvolina) che ha effetti purgativi.

Mentre tutte le parti della pianta, sminuzzate finemente, vengono applicate (uso esterno) per maturare foruncoli, ascessi ed emorroidi.

Mentre gli infusi di foglie e radici sono utili sia per la depurazione del fegato e per aumentare la secrezione di bile, sia come lassativo.

Infuso 1: 6 gr di foglie sminuzzate in mezzo litro d’acqua bollente, lasciar riposare per 3 o 4 minuti, filtrare e dolcificare con zucchero o miele, bevuto tiepido è un ottimo lassativo.

Infuso 2: Lo stesso infuso preparato allo stesso modo e con le stesse proporzioni , ma fatto con la radice ha il medesimo effetto.

Infuso 3: (depurativo), gr 5 di foglie bollite per 5 minuti in un litro d’acqua, filtrare e zuccherare e berne 2 o 3 tazzine al giorno.

Sciroppo: 10 gr di foglie o radici secche ( c’è chi vi mescola anche qualche fiore secco) in 1 litro d’acqua, bollire per 10 minuti, filtrare ed aggiungere 1 kg di zucchero, lasciare amalgamare a fuoco lento per ancora qualche minuto, finché non ha la consistenza dello sciroppo. Berne a bicchierini contro gli imbarazzi intestinali e come cura contro la stitichezza.

Tintura:10 gr di foglie o radici e fiori secchi tenuti a macerare in 300 gr di alcool a 60° per 5 giorni; filtrare le erbe e spremerle e conservare in bottiglietta scura tenuta in luogo fresco al riparo della luce. Si può prendere all’occorrenza a cucchiaini, mescolando con poca acqua.

Curiosità: In alcune regioni, tra cui la Sicilia, viene chiamata erba leprina perché veniva somministrata ai conigli e leprotti inappetenti per nutrirli e far loro riacquistare l’appetito. I Greci, nell’antichità, ritenevano che le Baccanti si adornassero il capo con delle corone di edera e fiori di convolvolo.

Dioscoride ne decanta la virtù di sanare le ferite e le infiammazioni.

Inoltre nel linguaggio dei fiori il convolvolo è simbolo di civetteria o di umiltà. 

ATTENZIONE!!! Gli usi e le applicazioni sono indicati solo a mero scopo informativo, per cui si declinano tutte le responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico, alimentare, per i cui usi bisogna sempre richiedere il consiglio del medico farmacologo.