A MAMMA
Ascolto il silenzio che parla
tra i boschi, il forte richiamo
delle ombre dei monti
e cade il vuoto dalle tue mani
distese e m’accresce
il respiro nel petto.
Sul letto che sposa t’accolse
ora fredda giaci sul seno
le tue mani d’oro incrociate,
ripensiamo le tue esortazioni
che pur se ribelli accogliemmo
e custodimmo nel cuore.
Alla saggezza tua, al vigore,
al coraggio col quale tu, o Madre
( eroina senza medaglie )
affrontasti il duro quotidiano cammino,
rendo onore! E sia d’esempio!.
Ora, che la saggezza del grigiore
mi rende cosciente dei valori
di cui nutristi noi figli
e che non sempre sapemmo apprezzare,
Ti rendiamo grazie e lode
per tutto quanto spendesti
per renderci uomini liberi
e onesti qual siamo.
23/ 8/ 2008
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