L'uomo ha perso la bussola

Categoria: Poesia in lingua Pubblicato: Venerdì, 10 Giugno 2016

L’uomo ha perso la bussola

Nel vortico del tempo ripenso alla mia fanciullezza,

alla gioventù trascorsa, alla maturità che mi fece padre,

alla vecchiezza odierna che mi dié saggezza

e mi vedo come una stella che nel firmamento

brilla se pure tanto piccina, piccina.

Seppur piccina la stella stellina dà

il suo contributo di luce…

 

Come la stella anch’io avrò fine

e mi spegnerò come ogni cosa

e la mia anima, fatta di energia,

si unirà, attratta, al buco nero

sede del Mistero. Sì…io lo so e tu?

 

Ti vedo distratto come nocchiero

che ha smarrito la rotta ed ha perso la stella.

Uomo hai perso anche tu la bussola!

Hai perso l’armonia del tuo essere,

hai cancellato in te la maturità cosciente,

la vecchiezza, il senso di giustizia oggettivo,

solidale e necessario in una società.

Vivi il tuo disordine esistenziale.

 

Rinneghi il sesso e pensi di cambiarlo,

rinneghi la vecchiezza e cerchi d’ingannarla,

camuffando la storia di te stesso

fatta di solchi su la fronte e di candore.

Vanesio…Ti credi Dio, cercando di creare

tuoi simili pur sapendo che semini il male.

Ma la vita è una lotta che tende all’armonia di sé stessi

e che finisce al suo raggiungimento…

una vita potrai pur comprarla… la morte no,

appartiene al Mistero.

Giugno 2016

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