Paese mio
Nell’attesa della sera
ho provato a contare le case
che s’aprono sulle morte strade.
Case basse di umili ciottoli,
case vecchie di umide volte,
case terse da gocce di pianto.
Di bambini ne abitano pochi,
altrettanto ho contato di giovani.
D’uomini veri? Son rari
scampati al viscido legno
errante per prode lontane
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